Fiumicino, processione a mare dell'Assunta, migliaia di fedeli presenti
Il lancio della corona è stato accompagnato, come tradizione, dal suono delle sirene delle imbarcazioni da diporto. Subito dopo il peschereccio Nonno Ciro ha fatto ritorno nel porto-canale dove è stato accolto da applausi e preghiere per l’Assunta.


(AGR) La Processione a mare dell’Assunta, patrona dei pescatori ha richiamato a Fiumicino migliaia di persone. Un rito antico che affonda le radici nella storia della città .
Dopo la Messa Solenne dal Vescovo della Diocesi di Porto-Santa Rufina, Gianrico Ruzza, dalla Parrocchia Santa Maria Porto della Salute, in Via della Torre Clementina, 72 è partita la processione. L’immagine sacra della Madonna è stata portata a braccia sino all’imbarco presso la Passerella pedonale, ed issata a bordo di “Nonno Ciro”.
Il lancio della corona è stato accompagnato, come tradizione, dal suono delle sirene delle imbarcazioni da diporto. Subito dopo il peschereccio Nonno Ciro ha fatto ritorno nel porto-canale dove è stato accolto da applausi e preghiere per l’Assunta. L’immagine della madonna ha poi ripercorso Via Torre Clementina per tornare nella chiesa di S. Maria Porto della Salute.
Alla celebrazione hanno preso parte le autorità civili, militari e religiose: il Vescovo Gianrico Ruzza, il Sindaco Mario Baccini, il Comandante della Capitaneria di Porto di Roma, Capitano di Vascello Emilio Casale, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e della Polizia locale, con il Gonfalone della città.
"Ogni anno la Processione a mare dell’Assunta ci ricorda quanto Fiumicino sia legata alla sua storia. È un momento di unione, memoria e identità che rafforza il senso di appartenenza a questa città e al suo straordinario legame con il mare. - ha dichiarato il Sindaco Mario Baccini - Il lancio della corona d’alloro in onore dei caduti del mare è un gesto carico di emozione che parla di coraggio, sacrificio e dedizione. - aggiunge - È stata una gioia vedere le generazioni più giovani partecipare con rispetto e curiosità, perché così Fiumicino continuerà a crescere come una città capace di guardare avanti senza dimenticare le proprie radici."
foto archivio AGR