Lavinio, hashish e crack presi due pusher, denunciata una donna per guida in stato di ebrezza, sanzioni per violazioni al CdS
I Carabinieri hanno arrestato: un 53enne, fermato a bordo della propria autovettura durante un posto di controllo e trovato in possesso di 600 g di hashish in 10 involucri termosaldati, nascosti dietro il sedile di guida. Ed un 39enne è stato sorpreso dai militari mentre cedeva dosi di crack

Carabinieri Anzioi i militari impegnati a Lavinio
(AGR) I Carabinieri della Compagnia di Anzio hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio nella località di Lavinio, finalizzato al contrasto dei reati in materia di stupefacenti e alla prevenzione delle violazioni al codice della strada, concentrando l’attività nella zona della stazione ferroviaria e nelle aree limitrofe.
L’operazione ha consentito di identificare 68 persone e controllare 28 veicoli, nell’ambito di un più ampio dispositivo finalizzato al contrasto dei reati in materia di stupefacenti e alla prevenzione delle violazioni al Codice della Strada.
Durante i controlli alla circolazione stradale, una donna 37enne residente ad Anzio è stata denunciata in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza, poiché sorpresa al volante della propria autovettura con un tasso alcolemico superiore al consentito.
Nel medesimo contesto operativo, 5 persone sono state segnalate alla Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti, poiché trovate in possesso di modiche quantità di crack.
Complessivamente, nel corso del servizio sono state elevate sette contravvenzioni al Codice della Strada per un importo totale di 2.893 euro.
Si precisa che, considerato lo stato del procedimento (indagini preliminari), gli indagati devono considerarsi innocenti fino ad eventuale sentenza definitiva.Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.
















