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I quaranta anni della Ferratella, raccontati da Antonio Pillucci

Il libro "Roma EUR-Ferratella (1980-2020) "di Antonio Pillucci ripercorre i quaranta anni di vita del quartiere. L’attenzione maggiore è però per l’EUR e per il quartiere Fonte Ostiense ed evidenzia l’importanza del quartiere nella città.

printDi :: 10 dicembre 2020 19:34
I quaranta anni della Ferratella, raccontati da Antonio Pillucci

(AGR) “Roma EUR-Ferratella (1980-2020)” è il titolo di un libro scritto di recente dal dott. Antonio Pillucci, abitante di Via Umberto Saba nel quartiere Ferratella, per i quaranta anni di vita del quartiere. Si tratta di un libro particolare, in cui il quartiere rimane sì sempre al centro delle attenzioni, ma accanto ad esso si sente sempre viva la storia dei quartieri circostanti e di Roma in particolare, perché la sua esistenza è condizionata dal loro esistere o dal loro essere esistiti e nulla potrebbe fare senza di essi.

Le sue origini risalgono agli anni tra il 1970 e il 1980, quando cooperative edilizie e consorzi di cooperative riempirono la zona di palazzi e la gente cominciò ad abitarli in modo stabile, manifestando una socialità rampante, fatta di comprensioni ed incomprensioni, ma soprattutto di collaborazione attiva protesa al benessere ed al miglioramento di tutti.

 
L’attivismo di quelli che l’autore chiama Ferratelliani era sì condizionato dalla situazione del momento (ci si doveva organizzare perché non si vivesse in un quartiere dormitorio), ma anche dall’orgoglio che li legava al passato glorioso di Roma ed allo splendore della città del momento. Per questo l’autore non manca di effettuare tanti feedback su aspetti molto importanti della vita di secoli passati, rimasti a testimoniare l’intelligenza e la saggezza, oltre che la potenza e la gloria dei nostri antenati. Cita ad esempio le torri di avvistamento, costruite dai romani per permettere una migliore difesa militare di Roma, i vari monumenti di Roma, i reperti archeologici presenti anche nel suo quartiere ed in quelli circostanti e che fanno corona allo splendore della Roma imperiale, ma non disdegna neanche di citare le opere religiose che circondano il quartiere, come l’Abazia delle Tre Fontane, la basilica di San Paolo fuori le mura e il Divino Amore.

L’attenzione maggiore è però ovviamente per l’EUR e per il quartiere Fonte Ostiense: il primo per i suoi uffici, i suoi negozi, il suo laghetto artificiale, il Palazzo dello Sport, il Fungo, il centro commerciale Euroma 2, le sue strade molto larghe ed il suo verde, che lo rendono tra i quartieri di Roma più vivibili; il secondo perché con esso viene identificata fino agli anni Settanta la zona Ferratella, così chiamata per via di una sorgente d’acqua leggermente ferruginosa presente nel territorio. Col nuovo Piano Regolatore degli anni Settanta si chiamò Ferratella il quartiere in cui l’autore abita.

Su quest’ultimo ovviamente l’autore si sofferma in modo particolare, descrivendone il territorio, le strade, il verde, lo sviluppo abitativo e sociale, nonché le iniziative religiose e sportive.

Purtroppo, osserva l’autore, negli ultimi anni anche il Quartiere Ferratella ha avuto un certo declino a causa dei mancati interventi manutentivi da parte del Comune di Roma. La speranza è che i primi segnali di risveglio delle attenzioni manifestati con piccole iniziative negli ultimi tempi, continuino e portino al progresso economico, sociale e culturale del quartiere.

L’impostazione e lo sviluppo del libro offre un quadro d’insieme eccezionale, in cui si evidenzia che l’importanza del quartiere non deriva soltanto dal suo attivismo, ma dal suo essere correlato con le tante realtà circostanti e con la storia antica e recente di un popolo che ha fatto grande Roma nel passato e che continua ad essere un esempio di vita nel mondo. Da solo il quartiere vivrebbe nell’anonimato, ma diventa importante se unito alle tante realtà circostanti ed alla loro storia. Per i quaranta anni della sua esistenza non ci poteva essere iniziativa migliore della pubblicazione del libro del dottor Pillucci per celebrarlo. A lui va il grazie sentito dei Ferratelliani.

Quando il Covid 19 lo permetterà, si spera che si possa organizzare una giornata dedicata ai quaranta anni del quartiere con la partecipazione dell’autore. La lettura del libro viene caldamente raccomandata a lettori giovani e meno giovani, perché con esso si può essere maggiormente invogliati a conoscere meglio il quartiere e ad operare più concretamente per il suo miglioramento.Il libro si trova nelle edicole e nelle librerie del quartiere.

Anselmo Di Giorgio

Pres. CdQ Eur Ferratella

www.cdqeurferratella.it

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