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Pulizia straordinaria alle Acque rosse

print08 febbraio 2010 16:40
(AGR) Pulizia straordinaria della pineta delle Acque rosse, “bottino” oltre 140 metricubi di immondizia. Grande partecipazione all’iniziativa, che ha visto la partecipazione di oltre 250 persone, tra cui:intere famiglie, insegnanti e genitori degli alunni che frequentano la scuola la cui sede è proprio all’interno dello spazio verde, operatori dell’Ama ed esponenti politici, tutti hanno ripulito il polmone verde, ormai urbanizzato visti i nuovi insediamenti residenziali della zona.
Come anticipato alla vigilia della manifestazione, non si è trattato della solita ramazzata per ripulire il verde pubblico, ma dell’inizio di un percorso che porterà alla riqualificazione e alla salvaguardia della pineta, oggetto di raid vandalici e di ogni tipo di abuso.
“Abbiamo trovato di tutto - afferma il presidente della commissione ambiente del municipio XIII, Cristiano Rasi, promotore dell’iniziativa - copertoni, sedili di autovetture, rifiuti vari, sacchetti per le immondizie e tante, troppe siringhe. Mi ha colpito l’entusiasmo con il quale tutti, indistintamente, hanno preso parte a questa giornata, a partire dall’opera insostituibile delle associazioni quali: The Angels, la Protezione civile a cavallo, Fons Perennis, Assoraider e i suoi scout, l’associazione 2.11 di Fiumicino, l’Associazione ambientalista cinofila Acqua Rossa e Memento naturale. Tutti all’opera sin dalle prime ore della mattina, con l’indispensabile apporto dell’Ama che con i suoi mezzi messi a disposizione, ha fatto sì che si potesse portare a termine questa iniziativa".

"E adesso… via a quanto abbiamo preventivato e cioè - prosegue Cristiano Rasi - con la recinzione della pineta e con l’inizio delle procedure che dovranno portare alla trasformazione dell’attuale riserva statale in Parco nazionale. In questo modo sarà possibile attivare anche la sorveglianza a cavallo e, come ha annunciato nei giorni scorsi il presidente Vizzani, sarà reale anche la possibilità di elevare sanzioni contro chi sporca”.

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