Ostia, La Casetta torna al demanio e non ai concessionari?
Sinistra Italiana X Municipio spiega la sua interpretazione:"il dissequestro e la restituzione all’avente diritto di quanto in sequestro...." non è il Concessionario, perchè la concesione è scaduta nel 2015 ed il ricorso è stato respinto dal Tar


la casetta dal ristorante
(AGR) Quel pasticciaccio della “Casetta”. Secondo alcune interpretazioni della sentenza del Tar sarebbe il concessionario “ingiustamente “ estromesso dalla concessione per un abuso edilizio che non è stato commesso. Sul tema, però, Marco Possanzini, portavoce di SI X Municipio è di tutt’altro avviso:“Sono state rese pubbliche – scrive Possanzini in una nota stampa - le motivazioni della sentenza di assoluzione dei concessionari dello Stabilimento “La Casetta” dall’accusa di abuso edilizio. E’ stato inoltre disposto “il dissequestro e la restituzione all’avente diritto di quanto in sequestro”. Ecco il primo intoppo. L’avente diritto, in questo caso, non è il Concessionario come frettolosamente e semplicisticamente riportato da alcune fonti stampa. L’avente diritto per definizione è il Demanio Marittimo in quanto i beni incamerati non possono essere restituiti ad altri soggetti. Solamente i beni non incamerati tornano al Concessionario, ovviamente nel caso in cui la Concessione sia ancora in essere.
La Concessione de “La Casetta”, già scaduta il 31 dicembre 2015, non è stata rinnovata ed il ricorso presentato a riguardo venne respinto con sentenza n. 05573/2017 del TAR del Lazio. A riprova di ciò nell’ ”Albo della Concessioni Demaniali Marittime per Finalità Turistico Ricreative”, pubblicato dalla Regione Lazio nel 2019, la Concessione de La Casetta (la numero 122 del 1992) risulta “scaduta”. Quindi, a Concessione scaduta, tutti i manufatti dovranno essere incamerati dal Demanio, altro che restituzione ai Concessionari…… C’è poi il tema degli atti vandalici subiti dalla struttura. E’ stato nominato un custode del bene pubblico sequestrato durante l’iter processuale? – si chiede Possanzini - Se è stato nominato, perché non ha custodito il bene assegnato? Se non è stato nominato, chi è il responsabile di questa svista? “