X Municipio, così cambiamo....Ostia Antica
25 ottobre 2017 09:57
“Ritengo - spiega Liva - che le indicazioni per il secondo parco archeologico più grande d’Europa non possano essere lasciate in queste pessime condizioni, senza un adeguato aggiornamento e nel completo degrado. Per promuovere il turismo dobbiamo valorizzare I beni che ci appartengono a partire anche dalla segnaletica stradale che costa poco all'amministrazione ma può meglio qualificare il sito”.
Sulla stessa linea il candidato consigliere Severa, che rilancia: “Abbiamo in mente un turismo sostenibile, differente da quello estivo di massa, che punti a valorizzare la cultura ed i siti di interesse minore. Ci impegneremo affinché questi percorsi vengano inseriti nel circuito turistico di Roma Capitale. I turisti stranieri devono sapere che Ostia non è solo mare”.
“Per troppo tempo in questo Municipio - aggiunge il candidato presidente, Franco De Donno - cultura e turismo non hanno rivestito un ruolo cardine nello sviluppo del territorio, arrestandone la crescita. Ripartiremo dalle cose semplici, ripartiremo da ciò che questa comunità può offrire. Non parleremo più di rilancio ma di programmazione turistica. Il Comune di Roma attualmente sembra non interessarsi a voler investire sia sul turismo che sulla valorizzazione dei siti di Ostia Antica. E’ un comportamentoi ed una scelta inammisibile, questo, non deve più accadere”.
Andrea Bozzi, candidato alla presidenza del X Municipio, sostenuto dalle liste: Ora (Orgoglio, rinascita ed autonomia) ed Un sogno comune, ha messo in rete su Facebook un’idea suggestiva e facilmente realizzabile: “Il Decumano massimo di Ostia Antica è allineato con l’asse urbano di Via delle Baleniere, un dato che ci consentirebbe di realizzare il nuovo accesso agli scavi, al quale sarà collegato un percorso pedonale e ciclabile che collegherà Ostia con gli scavi di Ostia Antica.
Vogliamo e crediamo che il rapporto tra città e gli scavi debba essere di tipo nuovo, intimo e spettacolare. Via Calza, ad esempio, potrà essere destinata al solo percorso ciclabile e pedonale così da costituire la pista ciclabile più bella del mondo ed allungare l’anello ciclabile verso Fiumicino. Altro intervento è
la chiusura del parcheggio polveroso dei pullman che oggi intasano l’accesso degli scavi ed utilizzare i parcheggi pubblici di Cineland dove “integrare” alle funzioni puramente ludiche esistenti (importanti) anche quelle culturali ed espositive a servizio del polo archeologico (fondamentali)”.
