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Alluvione a Bitti, ANBI: ripristinare subito Missione #ItaliaSicura

Francesco Vincenzi (ANBI):La proposta della Ministra, Teresa Bellanova, di ripristinare subito la Struttura di Missione #italiasicura per il contrasto al rischio idrogeologico ci vede assolutamente favorevoli. SIGEA: Sette anni fa evento analogo a Bitti

printDi :: 30 novembre 2020 13:42
alluvione a Bitti

alluvione a Bitti

(AGR) "La proposta della Ministra, Teresa Bellanova, di ripristinare subito la Struttura di Missione #italiasicura per il contrasto al rischio idrogeologico ci vede assolutamente favorevoli - afferma Francesco Vincenzi, presidnete ANBI - infatti, fu quella  una stagione, che ebbe il merito di porre il tema della sicurezza dei territori al più alto livello, presso la Presidenza del Consiglio, riuscendo a sbloccare ingenti risorse già stanziate negli anni, ma ferme nei meandri di quella “cattiva” burocrazia,  che risulta essere ostacolo allo sviluppo come confermano anche i tragici accadimenti, che hanno colpito la Sardegna, i cui Consorzi di bonifica hanno da tempo pronti  42 progetti per la riduzione del rischio idrogeologico e che necessitano di un investimento pari a circa 279 milioni di euro. 

Servono interventi di prevenzione del rischio e non le postume dichiarazioni di stato di calamità, che mediamente ristorano solo il 10% dei danni subiti dai cittadini, senza considerare l’inestimabile valore delle vite umane perse. Per altro, riparare i danni costa 7 volte più che prevenirli. In un Paese, dove il 91% dei comuni è toccato dal rischio idrogeologico ed il 16.6% del territorio è esposto al massimo grado di pericolo da frane ed alluvioni, l’estremizzazione degli eventi atmosferici, causata dai cambiamenti climatici, obbliga a scelte rapide ed efficaci per aumentare la capacità di resilienza delle comunità locali. Il ripristino di #italiasicura sarebbe quanto mai importante nella prospettiva di utilizzo dei fondi del Recovery Fund, le cui scadenze prevedono l’espletamento dell’iter attuativo entro la fine del 2023 e la rendicontazione dei lavori conclusi entro il 2026. Per agevolare il rispetto dei tempi comunitari – conclude Vincenzi - ANBI ha già presentato un Piano Nazionale per  l’Efficientamento della Rete Idraulica, composto da 858 progetti definitivi ed esecutivi, cioè cantierabili, capaci di garantire oltre 21.000 posti di lavoro con un investimento complessivo di circa 4 miliardi e 340 milioni di euro. Come sempre, siamo a servizio del Paese.”

 
 “A Bitti il 28 novembre è accaduto un evento geo-idrologico con conseguenze drammatiche in termini di vite umane. Lo stesso comune del nuorese il 18 novembre del 2013 era stato colpito da un evento analogo. - riferisce Antonello Fiore, geologo e Presidente Nazionale della Società Italiana di Geologia Ambientale. - Ma cosa è successo in questi 7 anni per eliminare o mitigare il rischio per gli abitanti di un paese come quello di Bitti che negli anni ha soffocato il suo territorio tombinando corsi d’acqua a carattere torrentizio che conoscono una sola legge, quella di gravità che li spinge inesorabilmente verso il mare con tutto il loro carico di acque e detriti? Purtroppo molto poco se non la pubblicazione il 3 settembre 2020 - dopo 7 anni dall’ultima alluvione - del bando per la gara di progettazione europea curato dalla Sogesid SPA “Interventi di mitigazione del rischio idrogeologico nel Comune di Bitti”

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