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Roma, volume del XV secolo rubato alla biblioteca dei Canonici Lateranensi, ritrovato e restituito all'Abate Generale

I Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale hanno riconsegnato alla Biblioteca di San Pietro in Vincoli un volume stampato nel 1619 dal titolo "Aristotelis Historia de Animalibus" di Iulio Cesare Scaligero consegnato all'Abate Generale dell'Ordine dei Canonici regolari Lateranensi

printDi :: 08 luglio 2025 17:53
ARISTOTELIS HISTORIA DE ANIMALIBUS il volume recuperato e restituito dai Carabinieri

ARISTOTELIS HISTORIA DE ANIMALIBUS il volume recuperato e restituito dai Carabinieri

(AGR) L’8 Luglio 2025 alle ore 09.30 in Roma presso la Biblioteca dei Canonici regolari Lateranensi della Basilica di San Pietro in Vincoli, il Comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Roma ha restituito all’Abate Generale dell’ordine Canonici regolari Lateranensi un importante volume antico stampato nel 1619 dal titolo ARISTOTELIS HISTORIA DE ANIMALIBUS, di Iulio Cesare Scaligero, risultato mancante dal fondo librario d’appartenenza.

Il prezioso libro, individuato dai militari del TPC, era stato posto in vendita con un’inserzione in un sito e-commerce correlata da alcune immagini dell’opera, elementi che hanno permesso agli investigatori di rilevarne in parte le caratteristiche e l’ipotetica provenienza del bene.

 
Nel maggio del 2024, l’allora Rettore della Basilica di San Pietro in Vincoli, nonché responsabile della pertinente biblioteca, sporgeva la denuncia di furto presso gli uffici della caserma del Nucleo TPC di Roma relativamente alla sottrazione del volume in questione, evidenziando la presenza dell’antico timbro di possesso impresso sul frontespizio appartenete all’ordine, affidato nel 1489 ai Canonici Regolari della Congregazione del Santissimo Salvatore Lateranense.    

Le successive attività d’indagine, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rieti, svolte congiuntamente dai Nuclei TPC di Roma e di Napoli, avvalendosi anche della Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti, hanno consentito di individuare e recuperare il volume presso l’abitazione di un antiquario in provincia di Rieti. Il bene rinvenuto in discrete condizioni di conservazione e sul frontespizio, riccamente decorato, si riscontrava il timbro della comunità religiosa.

La ricollocazione dell’opera nel fondo antico d’origine, dopo le necessarie operazioni di restauro, sarà fruibile per la consultazione e lo studio.  

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