Litorale nord, sanità da ripensare
(AGR) ( AGR ) "Con le dimissioni dell’assessore ai servizi sociali Vincenzo D’Intino e la promozione del direttore generale Asl Roma D Ferdinando Romano, c’è il rischio che tutto il lavoro portato avanti sinergicamente negli ultimi tempi e i vari protocolli d'intesa siglati per migliorare i servizi sanitari locali, soprattutto nel nord del Comune, subiscano una battuta d’arresto o peggio vengano riposti in un cassetto". E' quanto ipotizza in una nota stampa l'associazione "Crescere Insieme" che aggiunge: ">Il potenziamento del servizio di pediatria ad Aranova, la ristrutturazione dell’ex presidio di Palidoro e la sua conversione in centro Alzheimer, la realizzazione di postazioni Ares 118 nelle varie località del nord del comune, la questione dei nuclei di cure primarie, continuano a essere interventi fondamentali per un territorio cresciuto a dismisura negli ultimi anni, con un trend in costante aumento. Pertanto, a>lla luce di questo è ormai prioritario che l’amministrazione comunale intervenga per sollecitare la Regione Lazio a rivedere il piano sanitario di Fiumicino e attui un piano per la ridistribuzione delle risorse che vada a tamponare le urgenze. Un percorso doloroso che ci porterà ad affrontare scelte coraggiose ma ormai non più prorogabile, soprattutto oggi che siamo di fronte a tagli necessari per riallineare il nostro deficit con i partner europei.Il nord del Comune, continua a essere slegato dai principali network sanitari. Il Bambin Gesù non può più reggere il peso di un pronto soccorso che viene costantemente preso d’assalto, e la chiusura alle 20 non garantisce quella continuità di intervento che invece sarebbe fondamentale per soccorrere in tempo infartuati e malati gravi. O, visto che si tratta di un ospedale pediatrico, i bambini">
L’associazione Crescere Insieme, prevedendo che questa proposta possa suscitare un vespaio, è pronta a valutare anche l’ipotesi di un depotenziamento di quei presidi sanitari che garantiscono soltanto interventi per codici bianchi o poco gravi e a operare con pochi mezzi, per concentrare i fondi sul potenziamento del pronto soccorso del Bambin Gesù e la realizzazione di postazioni Ares 118 nelle varie località del Comune. Provvedimento quest’ultimo che garantirebbe interventi rapidi nei casi più urgenti.