Multato senza mascherina, danneggia per ritorsione le auto della polizia, denunciato
Denunciato il rumeno che aveva preso a calci le auto della polizia ed un giovane, aveva acceso un falò sulla spiaggia che rischiava di estendersi. La polizia è intervenuta spegnendo le fiamme nonostante le proteste del ragazzo che è stato denunciato.


(AGR) Il giovane, nato in Romania ma residente a Civitavecchia, è stato denunciato dagli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Civitavecchia, diretto da Paolo Guiso, per danneggiamento aggravato.Il ragazzo era stato controllato, identificato e sanzionato nella serata di domenica, poiché non indossava la mascherina di protezione come previsto dalla normativa anti Covid.
Successivamente gli agenti si sono accorti che uno dei veicoli di servizio, parcheggiati lungo il perimetro del Commissariato di viale della Vittoria, era stato danneggiato ed aveva uno degli specchietti retrovisori penzolante.
Durante i servizi svolti nel weekend gli agenti hanno “attenzionato” la zona della cosiddetta “movida”, in particolare nella serata di sabato, un altro giovane, un italiano di 19 anni, è stato denunciato dagli agenti per resistenza a pubblico ufficiale. I poliziotti sono intervenuti sulla spiaggia antistante il Pirgo dove il giovane aveva deciso di accendere un falò dando fuoco a rami secchi, sterpaglie e detriti trovati sulla spiaggia, davanti a numerosi curiosi che immortalavano la scena con i loro cellulari.
Al loro arrivo i poliziotti sono riusciti a spegnere le fiamme, alimentate anche dal forte vento, con mezzi di fortuna e nonostante l’opposizione del ragazzo che reagiva aggredendo e colpendo gli operatori di Polizia.
All’esito dei controlli effettuati nel fine settimana, in collaborazione con pattuglie dell’Ufficio Gabinetto della Questura di Roma, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale di Civitavecchia sono state effettuate verifiche a 4 esercizi commerciali, identificate oltre 200 persone e controllati oltre 100 veicoli.