Roma, Giubileo dei Giovani al Circo Massimo per la giornata penitenziale, droni integrano i dispositivi di controllo su strada

Alla sicurezza “frontale” si aggiungerà quella “verticale”, con lo schieramento di assetti speciali, tra cui sistemi antidrone e velivoli a controllo remoto affidati ad operatori specializzati della Questura, in grado di garantire la proiezione dei siti in un vero e proprio triangolo della sicurezza

Di E. B.: Redazione AGR :: 01 agosto 2025 18:51

(AGR) Approda nel centro della città il Giubileo dei Giovani, con l’area del Circo Massimo allestita per la giornata penitenziale.

Si amplia, così, l’orizzonte della sicurezza pianificata dalla Questura in occasione del “grande evento” che dal 29 luglio scorso sta ulteriormente animando la Capitale, con gruppi di giovani cattolici impegnati nel cammino liturgico destinato ad approdare dal 2 agosto nella spianata di Tor Vergata.

Alla sicurezza “frontale” si aggiungerà quella “verticale”, con lo schieramento di assetti speciali, tra cui sistemi antidrone e velivoli a controllo remoto affidati ad operatori specializzati della Questura di Roma, in grado di garantire una proiezione dei siti che interesserà un vero e proprio triangolo della sicurezza messo in campo con il concorso delle Forze e Corpi di polizia, senza trascurare l’apporto strategico della Protezione civile e di tutti gli altri enti coinvolti.

Si partirà dalle direttrici delle due stazioni della metropolitana Colosseo e Circo Massimo, per poi ricongiungersi fino alla punta estrema del catino del sito radicato nella memoria dell’antica Roma, sul versante di Bocca della Verità.

Contingenti della forza pubblica, affidati alla guida di Dirigenti e Funzionari della Polizia di Stato, vigileranno il perimetro del sito, in una logica di continuità con gli equipaggi che, partendo dalla stazione Termini, viaggeranno a bordo dei convogli della metropolitana, accompagnando i fedeli diretti all’appuntamento penitenziale.

Le aree esterne delle stazioni saranno poi “assicurate” dall’impiego di ulteriori equipaggi che vigileranno all’esterno, con una strategia di prevenzione anche orientata alla neutralizzazione dei rischi connessi a fenomenologie delittuose “comuni”, quali borseggi ed altri reati di natura predatoria.

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