Roma, prima tappa della IV edizione di "Formula anti-odio" per l'attenzione al bene comune
250 fra studenti e studentesse, insegnanti e cittadini sono scesi in campo oggi a Roma come volontari per sostenere il progetto di sensibilizzazione contro l’odio promosso da ACE insieme a Retake e Diversity Lab. Obiettivo: promuovere una nuova cultura del pulito per la cura degli spazi comuni.


ACE..... riqualificazione urbana,
(AGR) Oltre 250 fra studenti e studentesse, insegnanti e cittadini sono scesi in campo oggi a Roma come volontari per sostenere il progetto di sensibilizzazione contro l’odio promosso da ACE insieme a Retake e Diversity Lab.Roma è stata la prima delle 4 tappe previste dal progetto, che toccherà anche Perugia, Torino e Lecce - che prevede l’iniziativa di riqualificazione urbana “Scendiamo in Piazza” e la campagna di sensibilizzazione sociale “Formula Anti-Odio” per promuovere una nuova cultura del pulito volta a sostenere la lotta contro le discriminazioni e la cura degli spazi comuni.
Protagonisti dell’iniziativa gli studenti delle scuole quali portavoce di un messaggio forte contro le forme di odio e a favore di una maggiore cura verso gli spazi pubblici come luoghi di socialità e condivisione.
Gli studenti sono stati inoltre coinvolti in laboratori sull’inclusività, tenuti da docenti di Diversity Lab, e sulle buone pratiche ambientali, a cura dell’associazione Retake.
Le due iniziative nel dettaglio:
“Scendiamo in Piazza”: un progetto di riqualificazione urbana promosso da ACE insieme all’associazione Retake, dedicato a bambine e bambini, ragazze e ragazzi per aiutarli a sviluppare competenze di cittadinanza attiva e diventare protagonisti della cura del proprio territorio.
“ACE Formula Anti-Odio”: è la campagna di comunicazione sociale promossa da ACE e firmata dall’agenzia creativa BBDO che racconta episodi reali di discriminazione vissuti da 3 ragazzi in tema di omofobia, razzismo, body shaming e grassofobia. Sono le storie di Carlo Maria che ha ricevuto insulti omofobi per aver ballato con il suo compagno durante una festa del liceo, di Elisa che fin dall’età di 12 anni temeva l’estate a causa delle discriminazioni subite per il suo aspetto fisico e di Osayi nata e cresciuta in Italia che, per il colore della sua pelle, convive ogni giorno con gli sguardi di chi la giudica e non la considera un’italiana. ACE si è avvalsa della consulenza di Diversity Lab nella costruzione di una campagna rispettosa nei linguaggi e nella rappresentazione di tutte le individualità coinvolte e delle tematiche legate alla DEI.