Difendere...Civitavecchia dall'inquinamento

La nostra martoriata città ha bisogno di movimenti forti che producano cittadini consapevoli. Il loro ruolo è quello di essere costante e positivo pungolo. Ma questo basta? No, non è sufficiente. Occorre un esame di coscienza collettivo. In primis da parte di chi ha votato per il carbone e continua a sostenere questa scelta. Poi per chi ha paura di regolare i conti con l'inquinamento portuale.
Poi da parte di chi, in buona fede ma troppo legato all'attuale maggioranza, invece di alzare la voce preferisce voltarsi dall'altro lato abbassando lo sguardo e facendo violenza ai propri ideali. In ultimo un esame di coscienza è d'obbligo per quelli che hanno votato Cozzolino all'ultimo ballottaggio seguendo non una legittima propensione politica, ma obbedendo al basso istinto del “muoia Sansone con tutti i filistei”.
Questi devono rendersi conto che con Sansone e i filistei oggi muore tutta la città.... Il mio augurio è che il nuovo movimento ambientalista riesca a scuotere le coscienze, ad essere realmente autonomo e a respingere i savonarola della domenica. Che si impegni nella tutela ambientale senza fare sconti a nessuno e che non permetta agli avventurieri di cavalcarlo, come è già accaduto, e di farne una scorciatoia per guadagnare posizioni amministrative.