Fiumicino, il sindaco Montino incontra i cittadini in via Bombonati

Ribadisco inoltre che il Comune non riceverà e non impiegherà alcun soldo pubblico per questa struttura, ma che si tratta di fondi gestiti a livello nazionale ed europeo. Come Amministrazione comunale siamo consapevoli che in Italia c'è bisogno di politiche dell'accoglienza, ma queste possono essere meglio gestite e più efficaci se c'è una condivisione, soprattutto con i livelli istituzionali che gestiscono i territori".“La decisone unilaterale della Prefettura di aprire il centro di accoglienza a Isola sacra, senza un’interlocuzione con l’istituzione locale, ha creato un problema. Auspico più coinvolgimento quando si opera sui territori, tenendo anche presente che quello aperto oggi è il terzo centro di questo tipo nel Comune di Fiumicino: gli altri due, il Fontanile di Mezzaluna ed il Petronio, si trovano al nord del Comune.
Però sono assolutamente inaccettabili e da condannare fermamente, non le opinioni diverse, che sono sempre legittime, ma il sistema di strumentalizzazione politica e anche nei confronti delle singole persone su problemi certamente difficili, che però chiamano in causa procedure e responsabilità ben precise. Si è orchestrata una campagna contro il sindaco e contro l’Amministrazione comunale su un tema solo per motivi di becera politica, appellandosi non solo alle comprensibili preoccupazioni dei residenti, ma vista la moderata risposta dei cittadini di Isola sacra, si sono rivolti ad associazioni come CasaPound, 2Punto11, Patria e Libertà, di chiara matrice reazionaria. E quello che è ancora più sconcertante è che i fomentatori e i provocatori sono componenti del Consiglio comunale di Fiumicino.
Ad ogni modo, il Centro oggi è aperto stato e l’Amministrazione comunale farà tutto il possibile per adottare i provvedimenti necessari a mantenere un clima di sicurezza e tranquillità, anche mediante progetti di integrazione”.