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Prevenzione per patologie cardiovascolari e cardiometaboliche, senologiche e ginecologiche, partita la campagna nazionale

Al via "Prevenzione è Salute" una campagna nazionale di prevenzione e screening che intende portare la prevenzione direttamente tra le persone, nelle piazze e nelle comunità, promuovendo la cultura della salute attraverso informazione, educazione e consulenze mediche gratuite.

printDi :: 27 ottobre 2025 16:09
prevenzione sanitaria foto presentazione iniziativa Ministero Sanità

prevenzione sanitaria foto presentazione iniziativa Ministero Sanità

(AGR) Le malattie cardiovascolari e cardiometaboliche, insieme alle patologie ginecologiche e senologiche, rappresentano oggi alcune tra le principali sfide di salute pubblica in Italia. Sono responsabili di gran parte della mortalità e della morbilità, con un impatto crescente non soltanto sulla vita dei cittadini, ma anche sulla sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale.

Da questa consapevolezza nasce 'Prevenzione è Salute', una campagna nazionale di prevenzione e screening promossa da Summeet e Inrete, con il patrocinio e la collaborazione delle principali Società Scientifiche di riferimento (AMD, FADOI, FIMMG, FOFI, ITACARE-P, SIC, SID, SIFES e MR, SIGO, SIMG, SIO) e di numerose associazioni di pazienti e altri Enti tra cui Associazione Amici Obesi Onlus, Conacuore, Europa Donna Italia, FAND, Fondazione Italiana per il Cuore, LILT, Loto Odv.
 L'iniziativa, presentata questa mattina presso il Ministero della Salute, intende portare la prevenzione direttamente tra le persone, nelle piazze e nelle comunità, promuovendo la cultura della salute attraverso informazione, educazione e consulenze mediche gratuite. Per facilitare l'accesso alle attività promosse dall'iniziativa è stata realizzata una landing page che contiene tutte le informazioni utili al cittadino (https://prevenzionesalute.net/).
 "La prevenzione è una priorità del Ministero. Se vogliamo garantire alle persone di vivere meglio e di più non possiamo non puntare alla prevenzione. Bisogna portare la prevenzione tra le persone e questo vuol dire costruire una cultura della salute condivisa. Il Ministero della Salute si occupa essenzialmente di curare le italiane e gli italiani. Vorrei che, in un tempo non troppo lontano, il Ministero della Salute si occupasse di far sì che le italiane e gli italiani non si ammalino, ma rimangano in buona salute", ha dichiarato il ministro Orazio Schillaci, intervenuto nel corso dell'evento.
 "La prevenzione rappresenta oggi la vera frontiera della sanità pubblica. Agire precocemente significa salvare vite, ridurre le disuguaglianze e garantire sostenibilità al sistema. Questa campagna nasce per rendere la prevenzione accessibile, concreta e vicina ai cittadini", ha commentato Pasquale Perrone Filardi, Direttore della Scuola di Specializzazione in Malattie dell'Apparato Cardiovascolare presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II e Presidente Società Italiana di Cardiologia (SIC) coordinatore del progetto per lo Steering Committee, insieme a Fabrizio Oliva, Direttore Dipartimento Cardiotoracovascolare struttura complessa cardiologia 1 emodinamica presso l'Ospedale Niguarda di Milano, Past President associazione nazionale Medici cardiologi ospedalieri (ANMCO).
 "La prevenzione cardiovascolare riguarda tutti e la sua importanza dovrebbe essere introdotta anche nelle scuole secondarie e nei luoghi di lavoro- ha precisato Oliva- per questo, iniziative come quella che oggi presentiamo, sono fondamentali per contrastare la mortalità e intervenire tempestivamente agendo sull'informazione e la conoscenza".
Il progetto si articola su tre direttrici e infine i controlli e le consulenze mediche gratuite negli ambiti cardiovascolare, cardiometabolico e salute femminile.

 
Maria Rosaria Campitiello, Capo del Dipartimento della prevenzione, della ricerca e delle emergenze sanitarie del Ministero della Salute, sottolinea che "il Ministero è fortemente impegnato nel promuovere iniziative che favoriscano la diagnosi precoce e la consapevolezza dei fattori di rischio. Il nostro obiettivo è costruire un sistema sanitario sempre più proattivo, capace di intervenire prima che la malattia si manifesti, attraverso politiche integrate che promuovano stili di vita sani, adesione agli screening oncologici e una crescente attenzione ai determinanti ambientali e sociali della salute. Fondamentale è anche il ruolo della comunicazione: comunicare bene significa costruire consapevolezza, fiducia e partecipazione. Senza una comunicazione chiara, accessibile e fondata sull'evidenza scientifica, nessun programma di prevenzione può davvero raggiungere i cittadini".
 

Gli obiettivi della campagna sono molteplici: aumentare la conoscenza dei cittadini sull'importanza della prevenzione e delle patologie oggetto dell'iniziativa, migliorare la qualità di vita attraverso diagnosi precoce e accesso tempestivo a cure adeguate, contribuire alla riduzione della pressione sul Servizio Sanitario Nazionale e rafforzare la collaborazione tra istituzioni, società scientifiche, associazioni di pazienti e sistema sanitario.
 

"La prevenzione non è un costo ma un investimento- spiega Francesco Saverio Mennini, Capo del Dipartimento programmazione dei dispositivi medici del farmaco e delle politiche in favore del SSN- Ogni euro speso in prevenzione restituisce valore economico e sociale. Occorre rafforzare politiche basate sull'evidenza e sulla partecipazione dei cittadini. Proprio in questa ottica, di investimento e non costo, il Ministero della Salute ha destinato risorse aggiuntive per la prevenzione pari a circa 500 milioni per il 2026".
 

E prevenzione è la parola d'ordine anche per le associazioni di pazienti e per gli altri enti che hanno aderito e patrocinato il progetto e che svolgono sempre più un ruolo attivo nei processi decisionali così come nella diffusione delle informazioni e nella promozione di iniziative di assistenza. Da novembre 2025 a giugno 2026, 'Prevenzione è Salute' farà tappa nelle principali piazze italiane con stand dedicati e attività di screening gratuite, tra cui, misurazioni cliniche di base (pressione, glicemia, colesterolo, BMI) e consulenze specialistiche. I dati raccolti in forma anonima contribuiranno al monitoraggio epidemiologico, offrendo una fotografia aggiornata dello stato della prevenzione in Italia. I risultati saranno presentati alle istituzioni e agli stakeholder in occasione di un evento pubblico conclusivo.
 

Alla conferenza stampa di presentazione hanno preso parte, tra gli altri: Pasquale Perrone Filardi, Direttore della Scuola di Specializzazione in Malattie dell'Apparato Cardiovascolare, Università degli Studi di Napoli Federico II e Presidente Società Italiana di Cardiologia (SIC); Fabrizio Oliva Direttore Dipartimento Cardiotoracovascolare struttura complessa cardiologia 1 emodinamica presso l'Ospedale Niguarda di Milano, Past President Associazione Nazionale Medici cardiologi ospedalieri (ANMCO); Maria Rosaria Campitiello, Capo Dipartimento Prevenzione, Ricerca ed Emergenze Sanitarie Ministero della Salute; Francesco Saverio Mennini, Capo Dipartimento Programmazione Dispositivi Medici, Farmaco e Politiche in favore del SSN; Roberta De Angelis, Direttore U.O. Epidemiologia dei Tumori e Genetica, Dipartimento Oncologia e Medicina Molecolare Istituto Superiore di Sanità; Eugenio Di Brino, Co-Founder & Partner ALTEMS Advisory; rappresentanti delle Società Scientifiche ITACARE-P, SID, AMD, FADOI, FOFI, SIMG, FIMMG, SIGO, SIFES e MR; rappresentanti delle associazioni pazienti e altri enti tra cui LILT, Fondazione Italiana per il Cuore, Conacuore, Europa Donna Italia, FAND, Simona Loizzo, Presidente Intergruppo Parlamentare sulle Nuove Frontiere Terapeutiche nei Tumori della Mammella della Camera dei Deputati e Francesco Serra, Capo della Segreteria Tecnica dell'intergruppo parlamentare obesità e diabete del Senato della Repubblica.

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