Valanga di ricorsi contro l’autovelox
(AGR) Un autovelox fisso e disposto senza una logica, non opportunamente segnalato su una rampa d’accesso all’autostrada per l’aeroporto di Fiumicino da mesi sta pizzicando migliaia di automobilisti, costretti a passare, dagli 80 ai 60 chilometri orari in soli venti metri per evitare di essere fotografati dall’apparecchio.Si calcola che almeno tremila dall’inizio dell’anno sono stati i verbali elevati ad ignari automobilisti per un totale di diverse migliaia di euro e centinaia di punti decurtati sulle patenti a causa delle rilevazioni effettuate dall’autovelox. Una serie di multe che ha fatto scattare la protesta di decine di automobilisti che hanno presentato un regolare ricorso, chiedendo di verificare il corretto posizionamento dell’apparecchiatura.
“La segnaletica sembra messa in quel punto, apposta per inchiodare gli automobilisti di passaggio. – afferma l’avvocato Fabio Tagliatatela, che rappresenta 683 ricorrenti – Probabilmente si è trattato di un errore. Non si è tenuto conto, infatti, di duediverse ordinanze che fissavano i limiti di velocità su viale dei Caduti dell’Aviazione civile. La prima, la numero 8 del 15 giugno ’99, prevedeva sostanzialmente due limiti: 80 e 60 a metà della rampa. Questi limiti sono stati rivisti con una successiva ordinanza, la n. 5 del 15 aprile 2005, che di fatto spostava il limite alla fine della rampa (lunga circa 300 metri). Il primo segnale di limite di velocità a 60 doveva essere rimosso in relazione all’ordinanza, invece è rimasto e qualcuno ha poi pensato bene di piazzarci, a pochi metri di distanza, un autovelox. Ho chiesto il sequestro del rilevatore di velocità, secondo me, si tratta di un posizionamento illegale”.
Sulla questione sono arrivati anche i primi giudizi di merito, con la sospensione da parte del Giudice di pace dell’esecutorietà del provvedimento.
“In nessuno modo – continua Tagliatatela – l’automobilista può accorgersi della presenza di quell’autovelox, che dovrebbe essere segnalato, come prevede la normativa. Inoltre, ho fatto redigere una rilevazione da un ingegnere esperto, secondo il quale, servono almeno 25 metri per passare dagli 80 ai 60 chilometri orari e quindi saremmo già oltre la piazzola con l’autovelox”.