Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

SIDDI: “Valore e valori del settore radiotelevisivo, perno di innovazione e crescita”

Franco Siddi, Presidente di Confindustria Radio Televisioni, celebra i primi dieci anni di attività e sottolinea l'importanza della tutela e della crescita del patrimonio radiotelevisivo italiano ed europeo

printDi :: 30 novembre 2023 15:55
SIDDI: “Valore e valori del settore radiotelevisivo, perno di innovazione e crescita”

SIDDI: “Valore e valori del settore radiotelevisivo, perno di innovazione e crescita”

(AGR)  ROMA – In un momento significativo per il settore radiotelevisivo italiano ed europeo, Franco Siddi, Presidente di Confindustria Radio Televisioni, ha tenuto un discorso commemorativo in occasione del decimo anniversario dell'associazione. La celebrazione si è svolta oggi presso il cinema Barberini di Roma, evidenziando il ruolo cruciale dell'industria radiotelevisiva come fondamentale per la formazione della coscienza democratica. Siddi ha sottolineato che l'industria radiotelevisiva non è solo un'impresa a tutto tondo ma rappresenta anche un patrimonio di valori civili, sociali e culturali profondamente radicati nella Carta dei diritti dell'Unione Europea e nella Carta costituzionale italiana.

Franco Siddi, Presidente di Confindustria Radio Televisioni

Franco Siddi, Presidente di Confindustria Radio Televisioni

 
"I valori che le nostre associate portano avanti sono nel loro DNA", ha dichiarato il presidente. Durante il suo intervento, Siddi ha evidenziato la necessità di tutelare e promuovere il patrimonio radiotelevisivo italiano ed europeo, affermando che l'offerta dei contenuti sta progressivamente trasferendosi verso soggetti non editoriali e non nazionali. Ha inoltre sottolineato l'importanza fondamentale del servizio pubblico radiotelevisivo in Europa per la tutela del pluralismo, dell'inclusione e della coesione sociale. Riguardo al finanziamento, Siddi ha sottolineato che il canone, come elemento di trasparenza, deve essere adeguato alla missione affidata alla RAI per un periodo almeno pari al contratto di servizio. Ha anche ribadito la necessità di salvaguardare il finanziamento del Fondo per l'innovazione, il pluralismo e l'editoria, con un'attenzione particolare alle radio e alle tv locali.

Siddi ha toccato diversi punti cruciali, incluso il Piano nazionale provvisorio di assegnazione delle frequenze per il servizio di radiodiffusione sonora in tecnica digitale DAB+, sottolineando la coesistenza necessaria tra l'FM e il DAB fino a quando quest'ultimo sarà adeguatamente sviluppato e reso disponibile all'utenza. Infine, ha parlato dell'importanza della "prominence" per evitare isolamento dei cittadini e danni economici e sociali alle imprese. Ha elogiato l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni per il lavoro eccellente svolto e ha auspicato un'approvazione tempestiva del regolamento.

Siddi ha concluso affermando che il settore radiotelevisivo chiede di essere messo in condizione di continuare a investire in innovazione tecnologica, nuove figure professionali e competenze, sottolineando la centralità dei broadcaster nell'arena digitale come chiave per la crescita e l'innovazione dei media, mantenendo al contempo la centralità del cittadino utente.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE