Pd AMA: stop all'abolizione della tassa di cremazione ad altro comune


(AGR) “Ancora ieri – si legge su una nota del circolo Pd dell’Ama a firma di Flavio Vocaturo - abbiamo appreso dai media locali e nazionali la gravità della situazione dei cimiteri capitolini. Decine di bare in fila in attesa della cremazione e una burocrazia infinita per le famiglie che attendono un posto per seppellire il proprio caro. Cinque anni fa Ama ha chiesto al Campidoglio di intervenire sulla questione ma, oltre ad una votazione in aula, non è stato fatto nulla, a partire dall'ampliamento dei cimiteri o dalla costruzione di nuovi forni per le cremazioni.
Oltre a questo – continua Vocaturo - è assurdo che una famiglia che sceglie di cremare il proprio caro in un altro comune, debba aspettare un'autorizzazione con tempistiche di circa 20 giorni e pagare una “tassa di cremazione” verso altro comune di circa 350 euro e la revisione del fornetto di euro 201, solo per sentirsi dire : " Nel Vostro fornetto entra una seconda urna".