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Ardea, ubriaco si denuda in una paninoteca e minaccia la proprietaria che si rifiutava di vendergli altri alcolici

La proprietaria ha raccontato ai Carabinieri che l’uomo, in evidente stato di alterazione alcolica, pretendeva ancora di acquistare bevande alcoliche. Al suo rifiuto, l’avrebbe minacciata e si sarebbe denudato, iniziando a danneggiare quanto vi era all’interno. Arrestato

printDi :: 01 agosto 2025 11:37
Carabinieri Anzio arresto ad Ardea

Carabinieri Anzio arresto ad Ardea

(AGR) I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Anzio hanno arrestato in flagranza un 44enne italiano, già noto alle forze dell'ordine, gravemente indiziato dei reati di atti osceni in luogo pubblico, minaccia aggravata, danneggiamento e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

I Carabinieri sono intervenuti nottetempo presso una paninoteca a Tor san Lorenzo a seguito di una segnalazione pervenuta al 112 NUE che indicava una persona in stato di escandescenza che minacciava la proprietaria dell'esercizio.

 
Sul posto, i Carabinieri hanno cercato di bloccare l'uomo in sicurezza, utilizzando il taser in dotazione ai militari. Durante le fasi dell’ammanettamento, l’uomo, nel tentativo di divincolarsi, avrebbe aggredito i Carabinieri.

La vittima ha raccontato ai militari che l’uomo, in evidente stato di alterazione alcolica, pretendeva ancora di acquistare bevande alcoliche. Al suo rifiuto, l’avrebbe minacciata e si sarebbe denudato, iniziando a danneggiare quanto vi era all’interno.

Raccolti gravi elementi indiziari a carico dell’uomo, i Carabinieri lo hanno arrestato e accompagnato presso le aule dibattimentali del Tribunale di Velletri per il rito direttissimo.Il Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) ha convalidato l'arresto, concordando con l'operato dei Carabinieri, e ha disposto per lui l'obbligo di presentarsi in Caserma.Si precisa che, considerato lo stato del procedimento (indagini preliminari), gli indagati devono considerarsi innocenti fino ad eventuale sentenza definitiva.

Quanto sopra, si comunica, nel rispetto dell’ indagato da ritenersi  presunto  innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

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