"La luce oltre la siepe" al Foro Romano la presentazione del libro di Oney Tapia
Il campione paraolimpico Oney Tapia racconta: la difficile esperienza di ritrovarsi improvvisamente cieco fa scaturire in lui una forza di volontà inaudita: da un evento tragico germoglieranno i semi per una nuova opportunità che lo condurrà alla medaglia d’oro alle Paralimpiadi di Parigi 2024.


la luce oltre la siepe la presentazione del libro al foro romano di Oney Tapia
(AGR) Mercoledì 30 luglio la Curia Iulia nel Foro Romano ha ospitato, con grande successo di pubblico, la presentazione del libro-intervista La luce oltre la siepe del campione paralimpico Oney Tapia e diMaurizio Boldrini, edito dall’Opera di Religione della Diocesi di Ravenna.
Un’opera autobiografica in cui Oney Tapia risponde alle cento domande di Maurizio Boldrini, giornalista e docente di comunicazione presso l’Università degli Studi di Siena, e si racconta a partire dagli anni della giovinezza a Cuba fino al trasferimento in Italia per perseguire la carriera sportiva, prima e dopo l’incidente sul lavoro che lo ha privato della vista. La nuova, difficoltosa esperienza di ritrovarsi improvvisamente cieco fa scaturire in lui una forza di volontà inaudita: da un evento tragico germoglieranno i semi per una nuova opportunità che lo condurrà alla medaglia d’oro alle Paralimpiadi di Parigi 2024.
Il dialogo tra gli autori Oney Tapia e Maurizio Boldrini è stato moderato da Rachele Bombace, giornalista dell’Agenzia Dire e del Magazine Superabile, che ha condotto il pubblico nel vivo del racconto, enucleando il valore dell’esperienza che ha motivato la realizzazione di questo secondo libro sulla storia del campione paralimpico italiano dopo Più forte del buio. Niente può fermare i sogni (Harper Collins, 2018).
“È stato un onore poter presentare il libro nel luogo più bello del mondo – sottolinea Oney Tapia. Abbiamo acceso tutti insieme la luce dell’accessibilità e dell’inclusione per illuminare un futuro in cui la diversità è una ricchezza, in cui tutte le persone possono esprimere liberamente i loro talenti”.
Oney Tapia è stato anche protagonista la mattina del 31 luglio 2025 del Giubileo dei giovani nella piazza antistante la Basilica di San Giovanni dei Fiorentini a Roma.
“L’incontro con Oney Tapia” – afferma Alfonsina Russo, Direttore del Parco archeologico del Colosseo– “è una tappa importante nel percorso che il PArCo realizza da anni per l’inclusione e l’accessibilità e, più in particolare, per il benessere attraverso la cultura grazie al programma Salus per Artem, avviato nel 2019 e che promuove la cultura come elemento migliorativo per la qualità della vita. Soprattutto è stata ottima occasione per conoscere Oney Tapia, un esempio e uno stimolo per tutti, grazie alla determinazione e alla forza di volontà trasmesse con grande efficacia dal libro-intervista che abbiamo avuto il grande piacere di presentare insieme”.
L’evento è stato organizzato dal Servizio Educazione Didattica e Formazione del Parco archeologico del Colosseo in collaborazione con Opera di Religione della Diocesi di Ravenna e ANCos Roma.