Roma, 14 arresti dei Carabinieri nelle maggiori piazze di spaccio della capitale, ingenti sequestri di droga
In particolare gli uomini dell'Arma hanno proceduto ad ingenti sequestri di cocaina, eroina, hashish, marjuana e shaboo, la droga sintetica che arriva dal Sud Est asiatico. Nel corso degli arresti i militari hanno sequestrato anche 12 mila euro di soldi contanti


Carabinieri la droga sequestrata all'Eur
(AGR) I Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato 14 persone e sequestrato decine di dosi di sostanza stupefacente, tra cui crack, cocaina, hashish, marijuana, oltre a denaro ritenuto provento dell’illecita attività di spaccio.
I Carabinieri della Stazione di Roma Monte Mario, insieme a quelli del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Trionfale hanno arrestato un 25enne romano gravemente indiziato di aver costretto un uomo, 50enne romano, a consegnargli un’auto Volkswagen T-Cross come garanzia di un presunto debito di droga, minacciando di non restituirgliela se non avesse pagato. Il giovane è stato fermato mentre era alla guida del mezzo. Nel corso degli approfondimenti investigativi, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Trionfale sono riusciti a risalire, nella catena della fornitura dello stupefacente, a un altro uomo, 34 anni, romano, gravemente indiziato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio; nella sua disponibilità sono stati trovati e sequestrati 94 g di cocaina, 30 g di hashish, 6 g di marijuana, oltre a 9.225 euro in contanti, bilancini e materiale per il confezionamento.
In Via Arenula, i Carabinieri della Stazione di Roma Piazza Farnese hanno arrestato un ragazzo tunisino appena maggiorenne, notato con atteggiamento sospetto, è stato trovato con 11 g di hashish (19 dosi), una dose di cocaina e 195 euro, ritenuti provento dell’illecita attività di spaccio.
Nel quartiere Trionfale, i Carabinieri della Stazione di Roma Trionfale hanno fermato un 42enne a bordo di uno scooter risultato rubato e approfondendo i controlli è stato trovato in possesso di 3 grammi di shaboo, un bilancino e materiale per il confezionamento. Per questi motivi è stato arrestato per ricettazione e detenzione ai fini di spaccio.
In Via Vigne nuove, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Montesacro hanno arrestato un 48enne e una 41enne, entrambi romani, trovati in auto con 40 grammi di crack, 40 di cocaina e 390 euro. Gli stessi militari hanno poi arrestato un 22enne siciliano residente a Roma, anch’esso trovato a bordo di autovettura, questa volta a noleggio, con addosso 12 grammi di crack e 38 di cocaina, suddiviso in dosi e pronto ad alimentare il mercato della droga. Sequestrati anche 470 euro, ritenuti provento dell’illecita attività di spaccio.
Nel quartiere Alessandrino, i Carabinieri della Stazione di Roma Alessandrina hanno arrestato un 46enne sorpreso mentre cedeva una dose di crack a un acquirente poi segnalato alla Prefettura come consumatore. L’arrestato aveva con sé ulteriori 9 g di crack e 685 €.
A Tor Bella Monaca, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca hanno arrestato un 18enne marocchino trovato in possesso di 7 grammi di cocaina e 100 euro.
Alla Magliana, i Carabinieri della Stazione di Roma Villa Bonelli hanno arrestato un 20enne romano che, controllato su strada, è stato trovato in possesso di 43 grammi di hashish, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e 40 euro.
In via Chopin, i Carabinieri della Stazione di Roma E.U.R. hanno arrestato due persone fermate a bordo di una Fiat Panda. I militari, notato l’atteggiamento nervoso degli occupanti, hanno deciso di perquisire il veicolo trovando 13 g di cocaina divisa in 26 dosi, 5 g di crack divisi 16 dosi e 1.160 €.
Nel quadrante La Storta / Casal Selce, i Carabinieri della Stazione di Roma La Storta hanno arrestato un 46enne colto mentre cedeva una dose di cocaina. In casa sua sono stati trovati altri 4 g di cocaina, un bilancino, materiale da confezionamento e 210 €.Gli arresti sono stati tutti convalidati.Si precisa che, considerato lo stato dei procedimenti (indagini preliminari), gli indagati devono intendersi innocenti fino a eventuale accertamento di colpevolezza con sentenza definitiva.
Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito